martedì 15 aprile 2008

Il tricolore lo usa per pulirsi il culo



Il popolo è sovrano e in una repubblica apparentemente democratica ognuno si assume le responsabilità dovute eleggendo il proprio condannato al parlamento.

Gli italiani hanno voluto in prua i vari Totò Cuffaro, Umberto Scapagnini, Calogero Mannino, Marcello Dell'Utri, Giuseppe Firrarello, che siederanno comodamente a nostre spese nelle calde poltrone romane.


Alla regione Sicilia abbiamo sostituito degnamente il condannato Totò Cuffaro con Raffaele Lombardo. Un plebiscito. Del resto Lombardo nel 1992 viene arrestato per interesse privato ed abuso di ufficio, poi nel 1994 è ancora una volta arrestato, però stavolta per associazione a delinquere finalizzata a commetere reati contro la pubblica amministrazione. Vuoi non premiare un curriculum di tale portata? In Sicilia non ci facciamo mandare niente.


Il popolo è sovrano. Ognuno ha ciò che si merita. L'uomo più indagato d'Italia (altro che Riina e Provenzano) Berlusconi sarà Presidente del Consiglio grazie ad una larga maggioranza ottenuta soprattutto per merito dell'alleanza con la Lega Nord e Allenaza Nazionale, Bossi e Fini.


L'Italia ha bisogno di governabilità, di grande maggioranza in parlamento. E oggi c'è. Bossi, Fini, Mussolini e Berlusconi, coesi, guideranno il Paese.

Nella vita si cambia, le amicizie mutano rapidamente, la stima di una persona muta continuamente, in base al vento.


La Lega Nord è un partito che nasce da una congregazione di movimenti nel lontano 1989. Oggi la sua presenza sul territorio è così forte che essi rappresentano il terzo partito italiano dopo Pdl e Pd.

Diciamoci la verità: molto difficilmente vedremo un esponente della lega cantare l'inno di Mameli, molto difficilmente un leghista si farà fotografare vicino un tricolore, raramente una camicia verde sussurrerà "W l'Italia".


Vediamo alcune frasi che faranno comprendere come le amicizie negli anni cambiano e come giace in seno alla Lega la voglia di fare il bene del nostro Paese:



  • "Dovrai scappare dal nord di notte con tua moglie e i tuoi figli e le valigie. Hanno capito che tu sei mafioso" - Umberto Bossi riferendosi a Silvio Berlusconi

  • "Noi i fascisti li teniamo sotto tiro con il Winchester" - Umberto Bossi

  • "Quando vedo il tricolore m'incazzo. Io il tricolore lo uso per pulirmi il culo" - Umberto Bossi

  • "Il tricolore lo metta nel cesso signora. Ho ordinato un camion a rimorchio di carta igienica tricolore" - Umberto Bossi

  • "Noi che siamo padani abbiamo un sogno nel cuore, bruciare il tricolore, bruciare il tricolore" - cantata in coro da Bossi, Calderoli, Maroni, Tremonti e Castelli.

  • "Ho fermato 300.000 bergamaschi pronti ad imbracciare il fucile" - Umberto Bossi

  • "Si dice che il Paese stia andando a fondo, ma io conosco solo un Paese, che è la Padania. Dell'Italia non me ne frega niente" - Umberto Bossi

  • "Se Berlusconi mi telefona gli faccio sentire il rumore del mio revolver" - Umberto Bossi

  • "Berlusconi è bollito. E' un povero pirla, un traditore del nord" - Umberto Bossi

  • "Berlusconi è l'uomo della mafia. La Fininvest è nata da Cosa Nostra" - Umberto Bossi

  • "Il partito di Berlusconi non potrà mai fare accordi con la Lega. Lui è la bistecca e la Lega il pestacarne" - Umberto Bossi

  • "Bossi, quando parla, sembra un ubriaco al bar" - Silvio Berlusconi

  • "Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno sfasciacarrozze con il quale non mi siederò mai sullo stesso tavolo" - Silvio Berlusconi

  • "Autocritica è una parola che Berlusconi non conosce" - Gianfranco Fini

  • "E' venuta meno la fiducia a Berlusconi, d'ora in poi procederemo per conto nostro. Regolatevi di conseguenza. Per me la CdL è una storia chiusa" - Gianfranco Fini

  • "Comportarsi nel modo in cui sta facendo Berlusconi significa essere alle comiche finali. Voglio che sia a tutti chiaro che non esiste alcuna possibilità che An si sciolga e confluisca nel nuovo partito di Berlusconi" - Gianfranco Fini

  • Italia, italia, vaffanculo - Mario Borghezio

Le amicizie, però, cambiano.


Il popolo è sovrano e ha voluto questo. Lo stesso popolo sovrano dovrà però rendere conto alle generazioni future di quanto sarà scritto sui libri di storia riguardo questo cupo periodo italiano.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Deluso dai risultati di queste elezioni politiche (o politicanti che dir si voglia) riporto solo qualche triste pensiero... parlando oggi con la gente, confrontandomi con persone colte e non, mi resta da pensare che:

1)l'italiano non si informa: perchè non tutti hanno i mezzi per farlo, perchè in Italia non ci sono canali informativi ma bensì disinformativi... e per pigrizia;

2)dal precedente grave fatto, il parere diffuso che il nucleare è una cosa nuova e positiva... e che gli inceneritori sono utili e non dannosi.

3)Da siciliano mi sento proprio uno sconfitto, uno col futuro macchiato anche grazie ai propri corregionali che hanno fatto si che al governo centrale salisse la coalizione legata alla Lega Nord, che di certo non ha a cuore la già tragica situazione "mezzogiorno" (vedi trasporti, sanità, sicurezza, delinquenza, lavoro e spazzatura!!!).

Un giorno un comico gridava: "ITALIANI!!!"
Forse era meglio ascoltarlo.

La rivoluzione non verrà se ciascuno di voi non la farà scoppiare dentro di se