sabato 4 ottobre 2008

Misteri di Stato


2 febbraio 2007, amara giornata: un poliziotto in servizio moriva mentre faceva il proprio lavoro: contrastare una mandria di idioti che amano sfogarsi lanciando verso le forze dell'ordine sassi, sanitari, spranghe, conoscenti; lo fanno con il volto coperto, perchè sono dei vigliacchi.
Nel disordine moriva l'agente Raciti, uno tra gli esseri umani tra tante bestie vigliacche.
Com'è morto? E' stato ucciso? Non si sa. Qualcuno lo sa, ma non parla.
Il capro espiatorio è Antonino Speziale, delinquente catanese presente attivamente alla notte del 2 febbraio, che ha ammesso di lanciare un sottolavello (tra le altre cose) verso gli agenti, che merita come tanti altri delinquenti di stare in carcere, ma che probabilmente non ha ucciso Filippo Raciti.
Ma allora chi è stato? Perchè si insiste da 20 mesi solo questo teppistello se tra le tantissime telecamere, mobili e fisse, presenti all'esterno dello stadio Massimino non si ha nessuna prova? Perchè si ha quasi paura a dichiarare che non è stato Speziale ad uccidere Raciti?

Non si ha nessuna certezza, allora può essere accaduto di tutto.
Ad esempio potrebbe essere stato un'incidente ad uccidere l'ispettore Raciti, un furgoncino della polizia che andando in retromarcia ha travolto l'ispettore sfortunato, chi lo sa. E può darsi anche che il collega che ha travolto inavvertitamente Raciti non riesca più a trattenere questo segreto pesantissimo e voglia finalmente liberarsi la coscienza. E magari per scongiurare questa scomoda verità colui che vuole parlare è stato trasferito al nord per tenerlo il più lontano possibile dalla vicenda. Vado troppo in là con l'immaginazione? Non lo so........
Solo la verità può dare sollievo all'anima di Filippo e ai suoi figli, anche se scomoda per qualcuno. Coraggio!
Fin'ora la verità è solo una: un uomo è morto, ucciso o per incidente, per colpa di una società marcia, senza valori, alla frutta.

3 commenti:

Bastian Cuntrari ha detto...

È inquietante questo tuo bellissimo post, Davide. Hai ragione a mettere tra i tags la parola "disinformazione": credevo che la verità fosse già stata asseverata.
Ma tu insinui dubbi...

Andrea De Luca ha detto...

concordo, davvero un bel post davide
e chiaro che questa è disinformazione
buona domenica

Ale ha detto...

quoto anche io...bel post..
ma purtroppo credo che non sarà l'unico morto sepolto dalla disinformazione

La rivoluzione non verrà se ciascuno di voi non la farà scoppiare dentro di se