Sono riuscito ad entrare nella casella email del Presidente Berlusconi e vi incollo alcune email che ho copiato.
Caro Silvio, grazie a Maurizio che si trova qui con me ad Arezzo e mi aiuta a convertire in informatica questo mio pensiero, ho la possibilità di scriverti. Voglio augurarti buon compleanno, te lo meriti; hai fatto e stai facendo moltissimo per i nostri sogni comuni, grazie. Il tuo Maestro venerabile ha compiuto in primavera i suoi bei 89 anni, non ho più la forza di lottare, ma ogni giorno che passa sono sempre più sicuro di aver fatto bene a puntare su di te. Insisti su Scuola e Giustizia, lo sai solo tu quanto ci tengo. Cento di questi giorni.
Licio.
Silvio, il Ministero per la Cultura è stato un sogno che ho potuto realizzare solo grazie a Lei. Le auguro buon compleanno. La amo padrone.
Sandrino.
Ho deciso di perdonarti e te lo rendo noto oggi, cogliendo l'occasione per farti anche gli auguri di buon compleanno. Lo sai quanto mi pesa la prigione, stare lontano dai miei picciotti, non poter telefonarti ogni giorno; se sono qui la colpa è anche tua, si sono decisi a prendermi il giorno dopo le elezioni del 2006, quando quel comunistaccio di Prodi era presidente del Consiglio in pectore.
Matteo Messina Denaro è affidabile più di quanto possa sembrare, dagli una possibilità.
Buon compleanno Silvio, la tua felicità, è Cosa nostra.
Bernardo.
Auguri Presidente, ieri notte è stato meraviglioso, come sempre.
Emilio.
Tanti buon compleanni e scusa per mio italiano. Grazie Signore Berlusconi, noi veramenti felici per questa situazione vostra Alitalia. Buona idea questa di Lei, noi compriamo tra qualche anno Alitalia a prezzo piccolo e Lei dirà di avere salvato Alitalia. Ma cosa ha promesso a Banca Intesa di cosi grosso per fare mettere soldi? Non si può dire? Certo che italiani veramente stupidi. Credono a tutto.
Jean Spinetta
amministratore delegato Air France
Happy birthday to you, see you tonight.
Salam alaicum.
Bin Laden
lunedì 29 settembre 2008
Buon compleanno Cavaliere
Pubblicato da Davide Cunsolo alle 23:25 3 commenti
Parole chiave: berlusconi, satira
Vittime inconsapevoli
Voglio pubblicare questo video. Lo faccio.
Non ha bisogno di commenti.
I commenti stanno finendo, tutto diventa sempre più incommentabile. Tutto. Le parole stanno finendo ma ne troveremo altre, promesso.
PRIMA PARTE
SECONDA PARTE
TERZA PARTE
Pubblicato da Davide Cunsolo alle 00:40 6 commenti
Parole chiave: consumismo, economia, emergenza rifiuti, inceneritori, informazione
martedì 23 settembre 2008
Uno Scapagnini, è per sempre
L'avrete visto nei Tg, letto sui giornali: Catania è allo sfascio, non funziona niente.
Non parliamo del mercato nero di cui vi ho raccontato con un post+video, lasciamo stare la questione dei crateri stradali di cui ho scritto e che è trattata anche con ironia in diversi siti internet, sorvoliamo ciò che è accaduto durante il periodo delle elezioni politiche e comunali di cui ho scritto su questo blog. Oggi parleremo di immondizia.
Nel seguente video che vedrete, prodotto da me, dovrete sforzarvi a convincervi che la città che vedrete non è Napoli durante l'emergenza rifiuti. Quelle che vedrete sono tutte foto scattate da me medesimo, giorno 22 settembre 2009, a Catania.
La giunta Scapagnini, per gli amici catanesi "Sciampagnino", ha lasciato un buco molto più grande di questo (<-- clicca) e i conti pubblici sono al collasso (350 milioni di euro di debiti). Gli impiegati comunali che percepiscono lo stipendio possono considerarsi dei privilegiati.
Da mesi, i 450 addetti alla raccolta dei rifiuti, non percepiscono lo stipendio e quindi si viene a creare periodicamente un tira e molla tra comune e netturbini: i netturbini scioperano per qualche giorno; il comune gli paga un anticipo; i netturbini tolgono la straripante l'immondizia; nuovamente non percepiscono quanto gli è stato promesso e tornano a scioperare. I risultati sono visibili nel seguente breve video.
Pubblicato da Davide Cunsolo alle 18:39 2 commenti
lunedì 1 settembre 2008
Rialzati, Libia!
Pubblicato da Davide Cunsolo alle 00:51 9 commenti
Parole chiave: berlusconi, economia, governo berlusconi, informazione