sabato 28 giugno 2008

Appunti per Raffaele

Dal presunto Libro dei favori di Lombardo:

Fabio ----------
Nato a ------ (--) il --/--/1969

Appuntato scelto della Guardia di Finanza
in servizio presso il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di -------
Ha richiesto trasferimento nel S.I.S.MI (ha già sostenuto le prove di selezione con ottimi risultati)


Il Geom. Paolo ------
Nato a ------ il --/--/1966
Residente in ------- via ---------, 2

Assunto all’ANAS s.p.a ufficio speciale autostrade di Bologna per l’espletamento delle funzioni di Ispettore di cantiere in data --/--/----

Aspira a trasferimento all’ANAS s.p.a Direzione Regionale di Palermo – ufficio staccato di Catania.

------ Antonio
Nato a --------- il --/--/1971

Attualmente è vice – responsabile di filiale DESPAR (Scuto) a Giarre.
Il Sig. Scuto sta promuovendo personale come ispettore degli affiliati Despar.
Il Sig. ------ aspira alla promozione.


Geom. -------- VINCENZO
nato a -------- (--) il --/--/1963
dipendente della Società ANAS con qualifica di tecnico specializzato , profilo economico A1 codice meccanografico ---------, dal --/--/2006 in servizio al compartimento di Torino aspira a trasferimento presso l’Ufficio Speciale Grande viabilità per la Sicilia con sede a Catania

segn. Carmelo Faraci
rif. On. Raffaele Lombardo


----- Rosanna
Esecutore amministrativo V direzione
Chiede trasferimento al Patrimonio Biblioteca del Tondo Gioeni


Ho censurato i dati dei presunti richiedenti in quanto la magistratura sta accertando la veridicità del documento. Io ho già accertato tutto a modo mio.
Queste presunte richieste sono nulla in confronto a quelle totali presenti nel documento. Le pubblicheremo a poco a poco usando sempre il condizionale, che è d'obbligo.

lunedì 23 giugno 2008

Tutta l'Europa è comunista


Ma ci è o ci fa?

Si presenta a Napoli con il pugno duro dello statista instransigente invocando persino l'intervento militare per far rispettare l'ordine. Tolleranza zero.

Poi sveste la divisa di quaquaraquà napoletano e indossa quella da burino romano: 5 anni di carcere per i magistrati che intercettano pedofili, killer, truffatori cosi questi possono delinquere tranquillamente. E' la tutela dei delinquenti. Questo è il popolo della libertà, il popolo delinquente libero da ogni controllo perchè uno di loro decide per tutti. Uno per tutti, tutto per uno.

Poi, un giorno si alza e decide che i processi nati prima del 2002 devono femarsi. Che si fermerà anche un processo che lo riguarda come imputato principale è solo una coincidenza, come sono state tutte coincidenze le decisioni da lui prese che hanno fatto cadere in prescrizione i processi che lo riguardavano. Questo è Silvio Berlusconi. E' fortunato, non lo fa apposta.
Berlusconi è anche un perseguitato, è perseguitato dai magistrati che sono tutti comunisti, è perseguitato dalla gente comune che chiede giustizia che sono anch'essi tutti comunisti, è perseguitato dalle Tv e dai giornali che sono tutti comunisti e forcaioli.
Il capo forcaiolo è Emilio Fede.

Persino la stampa europea ce l'ha con lui ma si sa, la colpa è del comunismo che domina tutta Europa.

The Economist (Inghilterra) - 19/6/08 - Giornale di Centro
Il Governo disegna nuove leggi per imbrigliare la magistratura
SILVIO BERLUSCONI é un uomo di perseveranza. [...] Adesso nuovi attacchi alla magistratura e discusse leggi per proteggere se stesso ed i suoi interessi finanziari sembrano di nuovo essere le sue prioritá. Berlusconi é sotto processo a Milano per corruzione giudiziaria, insieme ad un avvocato britannico che avrebbe dato una mano nell'imbastire una rete offshore di compagnie per l'impero finanziario di Berlusconi. Questo processo é prossimo alla conclusione e sará tra quelli che si bloccheranno. [...] Dietro la cortina di fumo, Berlusconi sta di nuovo raccogliendo i frutti del potere.
(articolo originale e completo QUI)

El Pais (Spagna) - 18/6/08 - Giornale di Centro Sinistra
Nessuna novità nel nuovo Berlusconi. Si comporta come sempre. Fa politica come se fosse il presidente del consiglio di amministrazione di un’ azienda. Ascolta i membri del consiglio, ma fa e disfá a suo piacimento e la cosa grave è che lo fa a suo beneficio. [...] Durante i due precedenti mandati aveva eluso, con abili stratagemmi, gli svariati processi aperti contro di lui per presunta collusione dei suoi interessi imprenditoriali con l’esercizio della sua carica. Ora vorrebbe fare lo stesso con il pretesto di un disegno di legge sulla sicurezza, che il parlamento fará passare urgentemente, al fine di risolvere la paralisi causata dai migliaia di procedimenti giudiziari pendenti.
(articolo originale e completo QUI)

El Mundo (Spagna) - Giornale di Centro Destra
Il senato approva la legge salva-Berlusconi e l'opposizione lascia l'aula

ABC (Spagna) - Giornale di Destra
Berlusconi si scontra di nuovo con i giudici per ottenere l'immunitá

Le Monde (Francia) - Giornale di Centro
Silvio Berlusconi riprende la sua "battaglia contro i giudici"

AN (Olanda)
Legge contro il processo Berlusconi
Una legge su misura deve preservare Berlusconi da una condanna per corruzione. [...] Il suo stesso governo vuole esonerare il premier italiano dall'azione giudiziaria.
Negli anni '90 Mills fondò una rete di società postali per il gruppo di Berlusconi, al fine di evadere il fisco italiano. Ne scaturì un processo per evasione fiscale in cui Berlusconi stesso fu assolto perché secondo Mills non era al corrente delle malefatte commesse.In una lettera trovata successivamente Mills ammette di aver mentito durante la testimonianza e di aver ricevuto perciò 344 mila sterline da Berlusconi in segno di ringraziamento. Di conseguenza la procura di Milano ha accusato Berlusconi di corruzione di un testimone. Il processo corre verso la sua fine e la probabilità di una condanna è alta.

La Libre belgique (Belgio) - Giornale di Centro Destra
Operazione salva-Berlusconi

Die-Welt (Germania) - Giornale di Centro Destra
Berlusconi mette in moto un piano per proteggersi dalla giustizia
Silvio Berlusconi sta pianificando una nuova legge, soprattutto per aiutare una persona: se stesso
The Indipendent (Inghilterra) - Giornale di Centro Sinistra
Il tentativo di Berlusconi di bloccare il processo aiuterebbe David Mills
La luna di miele post-elettorale di Silvio Berlusconi é finita in modo esplosivo, con il premier Italiano che cerca di levare di torno il giudice nel suo processo per corruzione, ed i suoi alleati che mettono in campo un emendamento dell'ultimo minuto ad una legge sull'emergenza sicurezza che, in pratica, congelerebbe i processi contro di lui.

The Times (Inghilterra) - Giornale di Centro Destra
Silvio Berlusconi prova ad evitare il carcere nel processo David Mills per corruzione

Questo post è stato possibile grazie al lavoro ottimo del blog Che dicono di noi che si è occupato di tradurre gli articoli stranieri.

venerdì 20 giugno 2008

Prove tecniche di fascismo

Intercettazioni. Travaglio vi spiega con precisione e ironia come, ancora una volta, vi stanno prendendo per il culo.

Io non ho niente da nascondere, INTERCETTATEMI.


mercoledì 18 giugno 2008

E sono ancora lì

L'undici febbraio 1994 la regione Campania viene commissiarata per l'emergenza rifiuti per una durata prevista di 10 mesi.
Dopo 14 anni la regione Campania è ancora commissariata.
Al centro della questione c'è sempre il cavillo delle discariche da utilizzare. Si trascura un pò troppo il futuro della gente che vive nelle zone tossiche.
Oggi si ammalano e muoiono le pecore, domani toccherà alla gente, dopodomani ai loro figli.

Di chi è la colpa?

Nei 14 anni di emergenza rifiuti in Campania..
Bassolino è stato per 8 anni Presidente della Regione Campania ed è ancora lì.
Rastrelli lo è stato per 5 anni ed è successivamente stato consigliere regionale fino al 2005.

Nei 14 anni di emergenza rifiuti in Campania...
Berlusconi è stato per 7 anni Presidente del Consiglio ed è ancora lì.
Prodi è stato per 4 anni Presidente del Consiglio.
D'alema è stato per 3 anni Presidenti del Consiglio.
Amato è stato per 1 anno Presidente del Consiglio.

Nei 14 anni di emergenza rifiuti in Campania...
Iervolino è stata 7 anni Sindaco di Napoli ed è ancora lì.
Bassolino è stato per 6 anni Sindaco di Napoli.


Nei 14 anni di emergenza rifiuti in Campania...
Bassolino è stato per 4 anni Commissario Straordinario per la gestone dei rifiuti.
Rastrelli è stato per 3 anni Commissario Straordinario per la gestione dei rifiuti.
Improta è stato per 2 anni Commissario Straordinario per la gestione dei rifiuti.
Catenacci è stato per 2 anni Commissario Straordinario per la gestione dei rifiuti.
Losco, Bertolaso e Pansa sono stati, ognuno per 1 anno, Commissari Straordinari per la gestione dei rifiuti.

Nei 14 anni di emergenza rifiuti in Campania...
La Camorra per 14 anni ha contribuito al disastro.

Nei 14 anni di emergenza rifiuti in Campania...
I campani che oggi vogliono le dimissioni di Bassolino lo hanno eletto democraticamente nel 2000 e nel 2005 lo hanno rivotato con più del 60% dei voti.
I campani che oggi vogliono le dimissioni di Iervolino la hanno eletta democraticamentenel 2001 e la hanno rieletta nel 2006 con il 52.9% dei voti.

Nei 14 anni di emergenza rifiuti in Campania...
La FIBE è da 8 anni la società che dovrebbe occuparsi del ciclo di smaltimento dei rifiuti ed è ancora lì.


I maggiori responsabili del disastro campano, delle presenti e future morti umane sono Bassolino, Berlusconi, la Camorra, Iervolino, la Fibe e la maggior parte dei napoletani.
L'assurdità sta nel fatto che ancora oggi gli stessi sono al proprio posto.
Bassolino è ancora oggi Presidente della Regione Campania.
Berlusconi è il Presidente del Consiglio che vuole risolvere sempre i disastri che crea.
Iervolino è ancora Sindaco di Napoli.
La Fibe è ancora incaricata allo smaltimento dei rifiuti.
La Camorra è sempre la Camorra.
I napoletani sono sempre al loro posto.

Sono ancora tutti lì.

domenica 15 giugno 2008

Voto di castità

Lo slogan condiviso di questa campagna elettorale catanese è "risolleviamo Catania", come se Catania si fosse calpestata da sola, come se abbia fatto harakiri.
Chiaramente non è così, se oggi Catania è in dissesto finanziario, se oggi Catania è un grande cantiere per opere discutibili, se oggi Catania è probabilmente il simbolo italiano del mercato nero e dell'abusivismo, se oggi Catania è una città assolutamente e totalemente anarchica, un motivò ci sarà. E quando i motivi hanno un nome e un cognome questi vanno resi pubblici.
Pacatamente, serenamente.

Umberto Scapagnini, del Partitò delle Libertà, è stato sindaco di Catania dal 2000 al 2008 pugnalando e scalciandola per 8 anni e dandole il colpo di grazia pochi mesi fa, quando l'ha trascinata al dissesto finanziario. Ma Scapagnini Catania ce l'ha nel cuore e lo ha dimostrato per come, con la passione dell'uomo del sud, ha reagito al commissariamento della città; alla domanda comune "Signor Sindaco, è vero che si dimetterà per candidardi al Senato?" lui risponde con una coerenza epica: prima commenta "Sistemeremo la situazione finanziaria di Catania e poi si vedrà", dopo quelche giorno rettifica "Mi candiderò al Senato ma prima risaniamo i conti catanesi", dopo il dissesto finanziario precisa "Ho Catania nel cuore, mi dimetterò solo dopo aver risolto il dissesto", e infine dichiarerà, a poche settimane dalla presentazione delle liste "Mi dimetterò dopo l'ottava di S.Agata". Buh.

A Catania il potere era diviso tra lui e Lombardo, il primo condannato a 2 anni e 6 mesi di carcere per abusi gestionali accertati durante l'amministrazione di Catania, il secondo pluriarrestato durante gli anni novanta. Entrambi, a braccetto hanno trascinato nella merda una città splendida ed entrambi, sempre a braccetto hanno fatto il salto di qualità: uno è Presidente della Regione Sicilia e l'altro è Senatore della Repubblica. Catania invece resta nella cacca.

Oggi si vota a Catania sia per l'elezione del sindaco sia per quella del Presidente della Provincia.
Il successore di Scapagnini si chiama Raffaele Stancanelli, sempre del PDL che probabilmente sarà il nuovo sindaco di Catania eletto legittimamente dai Catanesi che sentono già la mancanza di un sindaco combinaguai. Nostalgia canaglia.
L'unico che potrebbe impensierire Stancanelli è Nello Musumeci, amato dai cittadini ma che non ha potuto disporre del potere pubblicitario di cui hanno disposto i candidati consiglieri di PDL e MPA, che hanno appiccicato (anche il PD in questo non è stato da meno) su palazzi, strade, pali, cantieri, rotonde, scogli (si, anche scogli) decine di strati di manifesti con facce da culo supersoniche.
Musumeci però è un furbacchione, nelle comunali la sua lista civica corre da solo perchè "bisogna risollevare Catania dopo anni di martirio" ma nelle provinciali la sua lista civica corre assieme a PDL, MPA e UDC per "Castiglione Presidente". Che paraculo! Chi è Castiglione? E' un assessore della giunta Scapagnini, che ha contribuito per il dissesto catanese. Bisogna premiarlo, no? Sarà il nuovo Presidente della Provincia.

Il candidato sindaco per il centro sinistra catanese è Burtone, un ectoplasma. E' più probabile che l'Italia vinca questi Europei che Burtone si avvicini a diventare sindaco di Catania. Catania è di destra, ma non per ideali, perchè la destra siciliana oggi riesce a sfruttare alla perfezione il sistema del clientelismo e dell'accattonaggio.

venerdì 13 giugno 2008

Decreto fai da te

Come sbrogliare la questione sull’incostituzionalità pluridecennale di Rete 4 che occupa da quasi 20 anni delle frequenze che non potrebbe occupare?

Semplice!
Proponi e Vota tu stesso un decreto alla Camera (la tua) e desintonizza Rete 4 dal tuo televisore!

Il sottoscritto ha sostituito il 28 novembre 2006 rete 4 con un'altra emittente ed è tutt'oggi più in salute, più simpatico e più bello di due anni fa.
Posso assicurarvi che non sentirete la mancanza di Fede. Forse solo un po’ quella dei film di Bud Spencer..

Non aspettare invano i vari Gasparri, Gentiloni e compagnia bella.. agisci!!

Solo tu puoi cambiare il sistema televisivo, con un decreto “fai da te”.

Fai politica dalla Tua Camera, aderisci al Decreto fai da te.

Quando desintonizzerai rete 4, incolla il bannerino seguente sul tuo sito e crea un collegamento ipertestuale con la pagina di questo post in modo che più gente possibile fara giustizia!



martedì 10 giugno 2008

Passaparola

Marco Travaglio fa una analisi perfetta e, come sempre, mai noiosa sul "caso rete 4" che da una decina di anni trasmette abusivamente in barba ad ogni decisione europea ed alla Costituzione italiana.

Il sottoscritto da due anni ha desintonizzato rete 4 dalla propria televisione. Mi sono fatto un decreto da solo. Decreto Cunsolo. Alla mia Camera ho deciso che rete 4 in tv non deve esserci e allora ho messo la7 sul 4 e Mtv sul 7.
Vi assicuro che dopo due anni non sento assolutamente la mancanza nè di Emilio Fede nè dei film di Bud Spencer.

Così si fa e così potrebbe e dovrebbe farlo chiunque abbia un minimo senso di legalità.
Perchè aspettare Gasparri, Gentiloni, Di Pietro o chi per loro? Vi consiglio un decreto "fai da te".
La realtà, alla fine, è che tutti siamo pronti a gridare allo scandalo, a incazzarci, ma nessuno ha il coraggio (se così si può chiamare) di rinunciare ai "bellissimi di rete 4".

domenica 8 giugno 2008

LA MASCHERA, una storia tutta italiana - Atto II

Atto II - Scendi in campo Silvio!

giovedì 5 giugno 2008

Ciancioman


Sembra un cittadino comune, preferisce l'ombra e la vita privata anzichè i riflettori, si fa fotografare pochissimo, come tutti i supereroi. Agli occhi di tutti è Mario Ciancio Sanfilippo ma quando indossa il mantello e toglie la camicia, lui è Ciancioman.

Con i suoi superpoteri invisibili ha la Sicilia in pugno.
Ciancioman ha un monopolio sull'informazione a dir poco imbarazzante.

E' il proprietario dell'unico quotidiano catanese, La Sicilia.
E' proprietario di Antenna Sicilia.
E' proprietario di Telecolor.
E' proprietario di Radio Sis.
E' proprietario di Radio Telecolor.
E' proprietario di Radio Video 3.
Possiede il 8% del Quotidiano di Sicilia. (quotidiano Palermitano)
Possiede l'15% della Gazzetta del Sud. (quotidiano messinese)
Possiede quote di partecipazione in Telecom.
Possiede quote di partecipazione in Mtv.
Possiede quote di partecipazione in Espresso/La Repubblica.

A Catania, ogni notizia è filtrata dal monopolio Ciancio. Tutto è suo. Tutto.
Non esiste nessun tipo di informazione alternativa. Nessuna.
Vi racconto l'ultima esaltante impresa del nostro supereroe...
...uno dei più importanti giornali italiani, La Repubblica, ogni giorno stampa a Catania 30.000 copie del quotidiano con allegata l'edizione locale con la cronaca siciliana;

5.000 copie+edizione locale vanno nelle edicole di Palermo,
5.000 copie+edizione locale vanno nelle edicole di Enna,
5.000 copie+edizione locale vanno nelle edicole di Messina,
5.000 copie+edizione locale vanno nelle edicole di Trapani,
5.000 copie+edizione locale vanno nelle edicole di Caltanissetta,
5.000 copie+edizione locale vanno nelle edicole di Agrigento.

Le restanti 5.000 copie destinate alla provincia di Catania vengono mozzate: non viene distribuita alle edicole l'edizione locale. Solo quella nazionale. La cronaca locale sparisce.
Come fanno a sparire 5.000 copie? Chi le fa sparire? Come? Semplice, Cianciomaaaan!!!

La Repubblica viene stampata negli stabilimenti stessi in cui viene stampata La Sicilia di proprietà di Ciancioman quindi l'enigma è risolto: per le altre province l'edizione locale di La Repubblica parte, per la provincia di Catania NO. Che monopolio sarebbe sennò?

I catanesi non devono sapere quello che Ciancio non vuole far sapere loro.


lunedì 2 giugno 2008

LA MASCHERA, una storia tutta italiana - Atto I

Parte oggi una storia a fumetti per descrivere le vicende di una storia vera, con poche presupposizioni e molti fatti accertati dalla magistratura. (clicca le immagini per ingrandirle)

Atto I - Dove ha preso i soldi?



Continua.....

La rivoluzione non verrà se ciascuno di voi non la farà scoppiare dentro di se